Telemedicina. Un nuovo strumento per il monitoraggio del battito cardiaco (fonte prontoinfermieri.it)

09.01.2014 22:19

Nato dalla collaborazione tra Vodafone, Società italiana di telemedicina e Cirm, sarà sperimentato a Milano. L’iniziativa coinvolgerà 3mila dipendenti del Vodafone Village cui saà consegnato lo strumento multi-parametrico che invierà le misurazioni a un cardiologo che risponderà tramite mail con il referto.

07 FEB – E’ stata avviata in questi giorni la sperimentazione “Vodafone mobile check-up”, ideata da Vodafone Italia insieme alla Società italiana di telemedicina e sanità elettronica
(Sit) e al Centro internazionale radio medico di Roma (Cirm). L’iniziativa coinvolgerà 3mila dipendenti del Vodafone Village Village, il nuovo quartier generale di Vodafone Italia inaugurato a Milano lo scorso giugno. Il progetto prevede la consegna, a chi deciderà di aderire al programma, di uno strumento multi-parametrico che invierà le misurazioni ad un cardiologo il quale fornirà il proprio referto direttamente al dipendente via email.

“Si tratta di una apparecchiatura che consente di ricercare l’eventuale presenza o assenza di alterazioni del ritmo cardiaco in diverse condizioni e momenti della giornata –ha spiegato il professor Gianfranco Gensini, preside della facoltà di Medicina a Firenze – Una valutazione semplice e non invasiva che consente di diagnosticare in fase precoce patologie potenzialmente pericolose”.

“Il Cirm di Roma, di cui sono direttore medico” ha proseguito il vicepresidente Sit Sergio Pillon “da oltre 70anni è specializzato nel fornire servizi di teleassistenza, per cui siamo particolarmente lieti di collaborare con Vodafone Italia in questa iniziativa di medicina telematica che va nella direzione da sempre indicata dalla nostra società scientifica”.

“Vodafone mobile check-up” ha concluso Maria Cristina Ferradini, responsabile sostenibilità e fondazione di Vodafone Italia “coinvolgerà 3000 dipendenti del Vodafone Village – il nuovo quartier generale di Vodafone Italia inaugurato a Milano lo scorso giugno alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti – e costituisce un altro tassello del programma di welfare aziendale destinato ai nostri dipendenti, pensato per meglio conciliare tempo di lavoro e tempo personale, sia con benefit “su misura”, che attraverso luoghi, strumenti e tempi di lavoro adeguati alle esigenze dei lavoratori”.

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